Jorginho: “Dobbiamo restare umili, Barella somiglia molto a Kantè. Faccio un grande in bocca al lupo ad Eriksen”

Dopo la vittoria schiacciante dell’Italia ai danni della Turchia, Jorginho inizia a guardare avanti e cerca di farlo con umiltà e con i piedi per terra.

UMILTA’ – “Vincere è bello e dobbiamo essere felici. Bisogna sempre festeggiare le vittorie, ma personalmente non ho visto niente di eccessivo. Questa squadra non perderà mai l’umiltà e la fame.

IL PARAGONE – “Kanté e Barella si somigliano come caratteristiche: hanno potenza fisica, corrono per tutti, per 120 minuti, coprono tanto il campo. Devo dire che mi danno una grossa mano nel recuperare palloni. Credo che Nico somigli molto a Kanté.

VICENDA ERIKSEN – “Noi siamo sempre al centro dello spettacolo, ma il calcio va oltre. La passione dei tifosi, il lavoro dietro le quinte di chi ci aiuta tanto, di quello non si parla molto. Il calcio è bello anche per questo, non solo per quello che avviene in campo. Quello che è successo ieri è stato veramente forte. L’ho sentito molto. In quel momento pensavo ai compagni, ai tifosi, a sua moglie che stava lì. A nome di tutti noi, faccio un grande in bocca al lupo a Eriksen e alla sua famiglia. Gli dico di essere forte“.

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