Nella giornata di ieri Christian Eriksen si è sottoposto all’intervento di impianto di un defibrillatore sottocutaneo. Secondo la Gazzetta dello Sport il danese dovrebbe lasciare oggi l’ospedale nel quale è ricoverato da sabato scorso per tornare nella sua casa di Copenaghen.
Ancora nessuna diagnosi ufficiale ma secondo quanto riferito da la rosea tutto lascia pensare ad una miocardite, un’infiammazione per la quale una cura farmacologica non sarebbe stata evidentemente sufficiente.
Gli scenari sul futuro del numero 24 nerazzurro sono due. Va innanzitutto capito se l’impianto del defibrillatore sarà temporaneo o permanente. Nel secondo caso, va esclusa la possibilità di un rientro in campo di Eriksen in Serie A. In Italia, a differenza che in Olanda (vedi il caso di Blind) o Inghilterra il protocollo del Comitato organizzativo cardiologico per l’idoneità sportiva non concede di giocare sport di contatto con un defibrillatore.
Altra ipotesi è quella secondo la quale gli esami ai quali dovrà sottoporsi tra 4-5 settimane stabiliranno che il rischio di aritmia è in qualche modo correggibile. In questo caso il defibrillatore verrebbe rimosso e l’idoneità sportiva in Italia potrebbe essere raggiunta.
This post was last modified on 18 Giugno 2021 - 11:16