José Mourinho punzecchia l’Inter e snobba Conte

José Mourinho è pronto a prendersi Roma e la Roma. Il tecnico portoghese è stato presentato a Terrazza Caffarelli, nel cuore della città capitolina.

Oltre a parlare del progetto Roma, come è giusto che sia, non si tira indietro nel momento in cui si nomina l’Inter. Prima, parla di vittorie future con i capitolini, vittorie che non devono essere isolate, facendo una possibile allusione alla sua ex squadra, dopodiché, dice la sua quando viene tirato in ballo il paragone con Antonio Conte.

Le sue parole

Il portoghese, in riferimento al futuro nella Roma, dice: “Positiva una stagione senza titoli? Voi parlate di titoli, noi parliamo di progetto, lavoro. Titolo è una parola troppo facile da dire, poteva essere una promessa troppo facile, ma la realtà è un’altra roba. Parliamo di progetto, poi i titoli arriveranno. La proprietà non vuole successi isolati ma arrivare lì e rimanere lì: questo è più difficile, la vittoria isolata è più facile e lo diventa ancora di più se vinci e poi non riesci a pagare stipendi. Noi vogliamo essere sempre sostenibili“.

Nel momento in cui gli viene chiesto, invece, se gli mancherà la sfida con Conte, che è stato paragonato a lui, si lascia andare: “Ci sono allenatori che non possono essere paragonati a nessuno nella storia di un club. All’Inter nessun allenatore può essere paragonato a me o a Helenio Herrera, perché non si può fare il paragone“.

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