Milito: “L’Inter ha perso con l’addio di Conte, vi dico perché”

In una lunga intervista rilasciata ai microfoni di Sportweek, Diego Milito è tornato a parlare dell’Inter. El Principe si è soffermato in particolare sull’addio di Antonio Conte e sull’arrivo a Roma di Mourinho, allenatore con cui nel 2010 ha vinto lo storico triplete:

Con l’addio di Conte l’Inter perde la continuità in un progetto vincente. Antonio aveva restituito mentalità da primi della classe, dopo due anni i giocatori ne conoscevano metodi e carattere. Ora si riparte daccapo, c’è il rischio di perdere qualcosa all’inizio, ma la Lazio di Inzaghi mi piaceva e credo che il nuovo tecnico sia stato scelto perché gioca un calcio simile a quello di Conte, un 3-5-2 con più palleggio. L’Inter, però, da campione d’Italia resta la favorita

Su Mourinho: “È un allenatore adatto a una piazza come Roma. Lo abbiamo visto dall’entusiasmo con cui è stato accolto al suo arrivo. È un allenatore che carica, esalta. È speciale anche per questo. Non ho dubbi che la sua Roma farà molto bene. A lui piacciono queste sfide. La sua sarà una Roma tosta, dura, difficile da affrontare, figuriamoci da battere, per chiunque

Sulle rivali: “La Juve sarà un rivale durissimo, ancora di più con il ritorno di Allegri. Il Milan riparte dal secondo posto, l’Atalanta ha gioco collaudato e entusiasmo. Poi ci sono la Lazio di Sarri e il Napoli che in Spalletti trova un allenatore che vuole tornare protagonista. E non dimentico la Fiorentina di Italiano, col quale ho giocato al Genoa: il suo Spezia era aggressivo e veloce. Sono curioso di vederlo in un club con maggiori ambizioni“.

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