Vecino: “Inzaghi mi ha trasmesso tranquillità e fiducia. E mi ha detto che…”

Può essere il protagonista che non ti aspetti. Matías Vecino scalda i motori ed è pronto a ripartire dopo aver passato un lunghissimo e travagliato periodo ai box. E ciò è merito di una persona in particolare: Simone Inzaghi.

Intervistato nel corso del programma Ultimo, appartenente alla stazione radiofonica uruguaiana Sport 890, l’attuale numero 8 nerazzurro si è espresso in merito al cambio di panchina tra Conte e Inzaghi, sostenendo come l’ex tecnico della Lazio lo consideri importante per la sua nuova Inter. In cui può rientrare anche il giovane connazionale Satriano, piacevole rivelazione di un’estate, che ha visto rinascere il suo compagno di squadra Eriksen. Di seguito le dichiarazioni di Vecino:

SUL PASSAGGIO DA CONTE A INZAGHI – “Filosofia diversa come modo di giocare, ma il sistema è lo stesso che usava Conte, il 352. La mia posizione in campo? Sto giocando in quella di sempre, da numero otto. Con Inzaghi cambia poco tra la posizione da 8 e da 10. Alterna gli interni, che invece con Conte era una posizione fissa. Comunque sì, come interno del centrocampo a tre“.

SU INZAGHI – “Sto bene, sono molto contento. Ho parlato con lui quando è arrivato. Mi ha trasmesso tranquillità e molta fiducia. Mi ha detto che sarò un giocatore importante in questo ciclo nuovo. Spero sarà una grande stagione“.

SU SATRIANO – “Già l’anno scorso si è allenato alcune volte con la prima squadra. La verità è che se lo merita perché si allena bene, è un ragazzo serio e umile. Non ho dubbi che tutto quello che gli capiterà sarà positivo, che sia qui o da qualche altra parte per accumulare minutaggio per poi tornare. Si rende conto dove si trova e si allena come una bestia“.

SU ERIKSEN – “È stato molto bello quando è venuto a trovarci. Quello che gli è successo ci ha colpito molto e vederlo lì ci ha reso felici. Ora l’importante è che stia bene e quello che verrà è secondario“.

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