Dumfries: “Sono qui grazie ad un giocatore. Su Hakimi…”

Denzel Dumfries ha parlato ai microfoni di DAZN in una lunga intervista, la prima in maglia nerazzurra. L’esterno olandese ha svelato diversi aneddoti sul suo attuale club e sulla sua storia. Di seguito un estratto delle sue parole riprese dal sito ufficiale dell’Inter.

Sul debutto: “È stato bellissimo, anche la mia famiglia era allo stadio e anche loro sono stati molto felici e orgogliosi di quel momento. Per me è stato un momento davvero speciale quando sono entrato in campo per la prima volta da giocatore dell’Inter.”

Sui grandi terzini dell’Inter: “Un mio punto di riferimento è stato Maicon, un grandissimo calciatore. All’Inter ci sono state molte leggende, come Javier Zanetti

Sull’eredità di Hakimi: “Ha fatto una stagione incredibile l’anno scorso, hanno vinto anche lo Scudetto. Ma non sento nessuna pressione.”

Sull’origine del suo nome: “Legato a Denzel Washington? Sì è corretto, i miei genitori hanno scelto il nome Denzel per questo motivo.”

Su De Vrij: “Ha avuto un ruolo fondamentale per il mio trasferimento all’Inter. Mi ha sempre detto che questo era un bel club e che sperava che un giorno ci sarei venuto e ora siamo entrambi felici che finalmente sono arrivato qui. Gli sono molto grato, è importante che anche lui sia qui, mi aiuta con la traduzione e sono davvero felice per come mi tratta.”

Sugli altri dieci olandesi della storia dell’Inter: “Posso provarci, comincio da Stefan de Vrij, poi Castaignos, Sneijder, Faas Wilkes, Edgar Davids, Seedorf, Bergkamp, Aron Winter, Wim Jonk e Andy Van Der Meyde.”

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