“Sono molto soddisfatto di lui, la panchina di Kiev non era un riferimento al match con l’Atalanta”. Le parole di Inzaghi nei confronti di Hakan Calhanoglu da una parte confortano il giocatore che dopo la prima partita positiva contro il Genoa non ha offerto continuità di rendimento, anche all’interno della stessa partita; ma dall’altra parte mettono pressione.
Il compito Calhanoglu sarà infatti, come sottolinea la Gazzetta dello Sport, quello di aggiungere qualità alla costruzione del gioco e farsi sentire in fase realizzativa, come nella Lazio faceva Luis Alberto. Chissà che non sia Sassuolo la gara della svolta.