L’arrivo di Simone Inzaghi sulla panchina dell’Inter, aveva destato non poche polemiche tra i tifosi della Lazio. Il tecnico sembrava infatti destinato a continuare la propria avventura in biancoceleste, poi a sorpresa il divorzio con Lotito e l’arrivo a Milano.
Nel corso di questi mesi sono state fatte tante ipotesi sul possibile andamento dei fatti. Ha provato a fare un po’ di chiarezza il Corriere dello Sport, che ha rivelato alcuni importanti retroscena.
Secondo quanto si legge sul quotidiano sportivo, il presidente Lotito aveva messo sul piatto il rinnovo del contratto fino al 2024, a 2,6 milioni a stagione. Contratto che era stato già firmato dal patron del club biancoceleste, come confermato anche da Tare all’uscita da Formello nella notte tra il 26 e il 27 maggio.
Tuttavia Inzaghi non aveva ancora preso una decisione. Sapeva infatti che rimanendo alla Lazio avrebbe goduto della stima di tutto l’ambiente, gruppo squadra in primis, con i giocatori che spingevano per il rinnovo. Allo stesso tempo la proposta dell’Inter era allettante, soprattutto perché non capita tutti i giorni di allenare i campioni d’Italia.
Inoltre qualcosa nel rapporto con il proprio presidente si era rotto già a fine stagione, come testimoniato dallo sfogo dopo la partita contro il Sassuolo (“Il rinnovo? Io sto aspettando la società da 15 mesi”). Lotito in via precauzionale aveva allacciato i contatti con Gattuso, e questo incontro non era andato giù a Inzaghi.
Questi dunque i due motivi principali che avrebbero spinto l’allenatore a sposare il progetto nerazzurro. E intanto sabato è in programma Lazio-Inter, con Inzaghi chiamato al primo incontro con il suo passato.