Intervenuto in diretta sul canale Twitch de “Gli Autogol“, il difensore nerazzurro Alessandro Bastoni ha parlato della sua carriera, edella sua esperienza all’Inter:
“Ho sempre voluto fare il calciatore, a casa mia sono cresciuto a pane e calcio. Era il mio obiettivo e quello della mia famiglia. Dopo l’Europeo sono tornato al mio oratorio: ho sempre giocato lì, mi sono sbucciato le ginocchia sul cemento per tanti anni prima di andare all’Atalanta. Mi ha aiutato frequentare certi posti, sono cresciuto in tante cose“
“Conte ha dato tanto nella mia crescita, lo ringrazio perché mi ha dato fiducia subito. Arrivavo da una buona stagione a Parma, poi sono stato bravo a ripagare la sua fiducia. Senza i suoi insegnamenti, non sarei qua ora. Il giocatore più forte con cui ho giocato? Per la polivalenza dico Barella, fa tutto. Gli mancano i guanti per fare il portiere. Quello contro cui ho giocato? Higuain della Juve l’ho sofferto veramente tanto, è quello che mi ha messo più in difficoltà“
“I miei modelli? Oltre ai vari Materazzi e Samuel, uno che prendo come esempio è Sergio Ramos. Ho avuto la fortuna di parlarci dopo Inter-Real, poi mi ha inviato la sua maglietta al compleanno. Mi piace come gioca, il suo atteggiamento dentro e fuori dal campo: cerco di seguirlo in ogni cosa che fa“.
This post was last modified on 13 Ottobre 2021 - 20:48