Ai microfoni di SportMediaset, l’ex bandiera nerazzurra, Marco Materazzi, ha parlato del momento dell’Inter e del prossimo match contro la Lazio di Sarri. Però prima uno “sguardo” ai ricordi. Roma, l’Olimpico e la Lazio evocano tristi ricordi per Matrix: “Il 5 maggio 2002? Dopo quella sconfitta siamo ripartiti di slancio e abbiamo costruito, anno dopo anno, qualcosa di importante. Quello fu il mio primo anno in nerazzurro, poi l’ultimo sapete tutti come andò a finire”.
Il discorso passa sul lavoro che Simone Inzaghi sta facendo. Domenica sarà una partita speciale per lui perchè torna nel suo stadio e contro la sua ex squadra che lo ha fatto debuttare e crescere in A come allenatore: “Sta facendo un ottimo lavoro, è un allenatore che ha fatto grandissime cose alla Lazio e si è messo in gioco decidendo di uscire dalla sua comfort zone”.
Infine due parole su Alessandro Bastoni, considerato il suo erede. Investitura importante da parte di Materazzi: “Il mio erede? Mi auguro di poter essere stato alla sua altezza, è un grandissimo giocatore e lo sta dimostrando. Ha personalità e piedi incredibili”.