Buona sera lettori di Spazio Inter! Tra poco, alle ore 18:45, potrete seguire con noi la live testuale della conferenza di Simone Inzaghi alla vigilia di Sheriff Tiraspol-Inter, gara fondamentale per il prosieguo del cammino europeo dei nerazzurri.
DOMANDE A RANOCCHIA
Aver giocato contro l’Udinese ti ha dato uno sprint in più?
“Sono contento della vittoria. Cerco sempre di farmi trovar pronto, e cerco sempre di essere un ragazzo che fa il bene della squadra e che aiuta i nuovi, che hanno magari bisogno di un consiglio. Domani dobbiamo assolutamente vincere”
Come si fa a restare sul pezzo mentalmente nel tuo caso?
“L’età e l’esperienza aiutano, da giovane facevo più fatica. Adesso ho acquisito una maturità tale che mi consente di farmi trovare pronto. Il gruppo è sano, i ragazzi si stimolano a vicenda, e questo è fondamentale”
Qual è la prima differenza che noti tra questa Inter e quella degli ultimi due anni?
“La base della squadra è molto solida: veniamo da un percorso di due anni importante, sono arrivatii ragazzi nuovi con talento e voglia di mettersi a disposizione, il mister sta cercando di trasmettere i suoi concetti e lo stiamo facendo vedere in maniera positiva. Sul raffronto con l’anno scorso preferisco non esprimermi, per non mancare di rispetto né a Conte né a Inzaghi”
DOMANDE A INZAGHI
La vittoria contro l’Udinese ha dato un segnale importante anche da parte di chi gioca meno?
“Abbiamo fatto due gare molto buone, facendole diventare semplici anche se non era così. I ragazzi sono stati bravi, abbiamo fatto due partite solide, concedendo poco. Ho avuto l’opportunità di ruotare i giocatori, questo è il massimo per un allenatore: vedere che cambi tanti giocatori e il risultato è sempre uguale. Domani per noi è una partita decisiva, da affrontare dimostrando di essere forti anche in Europa”.
La gara d’andata vi ha sbloccato a livello psicologico in Champions?
“All’andata era decisiva come lo è domani. Li abbiamo affrontati con tanto rispetto, però da Inter. Abbiamo giocato un ottimo calcio, vedendo a tratti le potenzialità di questa squadra, che non ha caso a battuto Shakhtar e Real. Non siamo a San Siro ma in casa loro, dovremo fare un’ottima partita, sapendo che affrontiamo un avversario che ha individualità, grande forza nelle ripartenze”.
Aver ritrovato l’equilibrio quanto conta anche in chiave europea? Vincere domani quanto potrebbe pesare?
“È una partita decisiva. Sapevamo che nel doppio confronto avremmo avuto bisogno di fare punti. Sappiamo dell’importanza di questa partita, siamo concentrati esclusivamente sulla gara di domani. Sappiamo che domenica avremo una gara importante, ma in questo momento il mio pensiero e quello della squadra è rivolto esclusivamente allo Sheriff”.
Perché non vi siete allenati a Tiraspol?
“Abbiamo preferito rimanere ad allenarci ad Appiano, abbiamo pranzato in Italia e poi siamo venuti a vedere il campo e lo stadio. Bisogna fare i complimenti: abbiamo trovato un ottimo impianto, con un ottimo campo”.
Dopo aver ritrovato l’equilibrio, si può dire che ora manca più cinismo sotto porta?
“Siamo il miglior attacco della Serie A, una squadra a cui piace costruire e segnare. Anche con l’Udinese abbiamo creato tantissimo, tirando molto in porta. Dobbiamo continuare in questo modo, cercando di costruire sempre tanto senza perdere equilibrio”.
This post was last modified on 2 Novembre 2021 - 19:32