L’inter vince per 2-0 sulla squadra di De Zerbi. Vittoria fondamentale per la qualificazione, che i nerazzurri non riescono a trovare da 10 anni.
Simone Inzaghi ha parlato ai microfoni di Sky Sport al termine del match.
“La gioia nell’esultanza? Avevamo bisogno di questa vittoria. Nel primo tempo avevamo creato tanto, si era accumulata un po’di tensione e il primo gol di Dzeko è stata una liberazione. La qualificazione sarebbe un grande traguardo, come dissi il giorno della mia presentazione. Ne avevo parlato con tutto lo staff che c’era questo obbiettivo. Dobbiamo aspettare di vedere il risultato della partita di questa sera, perché nel calcio non si sa mai. Oggi abbiamo fatto una grande partita. Siamo a 48 ore di distanza da una partita come quella contro il Napoli che ci ha levato energie fisiche e mentali. Siamo in un buon momento, dobbiamo continuare così. Sono tante le partite e le insidie sono dietro l’angolo. Abbiamo vinto due partite importanti ma la strada è ancora lunga”.
L’allenatore nerazzurro ha spiegato il cambio di gioco da quando è arrivato all’Inter:
“Alla Lazio abbiamo fatto degli anni giocando benissimo. Non avendo più a disposizione dei giocatori con determinate caratteristiche qui all’Inter ho cercato trasmettere delle idee di occupazione degli spazi di giocare in ampiezza, i ragazzi mi seguono e sono eccezionali in questo. Siamo il migliore attacco in Serie A anche se ci manc qualche punto. I ragazzi lavorano bene e fare le scelte non è semplice ma le faccio con serenità”.
Su Perisc il tecnico ha commentato così:
“Ivan sta facendo benissimo. L’ho affrontato per 4 anni ed è sempre stato un problema. Qui è una grande risorsa, un professionista che lavora molto bene, ma lo devo alternare anche se vuole giocare sempre”.