Il caso delle plusvalenze ha scosso il mondo del calcio italiano, la Juventus è sicuramente la squadra più seguita dalle autorità di competenza, ma adesso anche l’Inter rischia grosso.
Secondo La Repubblica, nel mirino della Guardia di Finanza, sono finite sei operazioni fra l’Inter il Genoa.
Le sei operazioni nel complesso hanno mosso 78 milioni, divisi in 3 acquisti per club, ma nei fatti si sono mossi solo 5 milioni.
Questo perchè i giocatori erano quasi sempre gli stessi.
Inizia tutto con Radu, nel 2018 il Genoa acquista il portiere, l’anno successivo l’Inter lo riprende spendo poco più di quanto incassato. Poi tocca Pinamonti nel 2019, la squadra di Preziosi lo compra per 19 milioni, l’anno dopo l’Inter se lo riprende pagandolo 21 milioni.
C’è anche il caso di Vanheusden venduto allo Standard e ricomprato senza mai farlo scende in campo.
La Repubblica, quindi si domanda: “Perchè un club in crisi dovrebbe spendere per giocatori inutili?”.
La risposta ovviamente è per mettere a bilancio una plusvalenza dopo la prima cessione.
Anche l’Inter dunque si ritrova invischiata nel caso delle plusvalenze, definito dai dirigenti juventini quasi peggio di calciopoli.
Il calcio italiano, al momento, non se la passa benissimo: sono davvero tantissimi gli affari presi in questione dalla Procura.
Al momento non sappiamo cosa rischia la società milanese, le indagini sono in corso non ci resta che attendere.