Bildnummer: 05942659 Datum: 22.05.2010 Copyright: imago/Ulmer CHAMPIONS LEAGUE FINALE SAISON 2009/2010 FC Bayern Muenchen - Inter Mailand 22.05.2010 JUBEL INTER Trainer Jose Mourinho mit Champions League Pokal PUBLICATIONxNOTxINxSUI; Fussball Herren Champions League EC 1 2009 2010 Madrid Finale Sieg Europapokalsieg Feier Objekte Pokal Trophäe vdig xdp 2010 quer o0 Freude Image number 05942659 date 22 05 2010 Copyright imago Ulmer Champions League Final Season 2009 2010 FC Bavaria Munich Inter Milan 22 05 2010 cheering Inter team manager Jose Mourinho with Champions League Cup PUBLICATIONxNOTxINxSUI Football men Champions League EC 1 2009 2010 Madrid Final Victory European Cup victory Celebrations Objects Cup Trophy Vdig 2010 horizontal o0 happiness
Domani l’Inter di Inzaghi, che ha preparato una formazione inedita, sfiderà lo Spezia di Thiago Motta, per la 15 giornata di Serie A.
L’italo-brasiliano fu uno dei protagonisti del leggendario triplete nerazzurro sotto la guida di Josè Mourinho.
Il Secolo XIX ripropone alcune vicende legate all’ex centrocampista e all’anno del triplete.
Sul suo trasferimento all’Inter:
“Mourinho un giorno mi chiamò per dirmi se ero pronto ad andare in guerra. Arrivai così all’Inter. In realtà mi ero accordato con la Roma che offriva di più, ma Preziosi venne nello spogliatoio a dire di avermi ceduto ai nerazzurri con Milito. Poi arrivò Mou, uno che sa cosa dire e come motivare“.
Sul triplete vinto, Thiago Motta ha svelato un interessante retroscena riguardante Samuel Eto’o:
“La svolta arrivò in primavera. Dopo la Coppa d’Africa, Mourinho rimproverò Eto’o davanti a tutti dicendogli che non faceva abbastanza e lui si mise a fare pure il terzino. Poi la vittoria con il Chelsea negli ottavi e la semifinale con il Barcellona. Sempre dispiaciuto di non aver giocato la finale 2010. Eravamo una squadra costruita da Mou per il contropiede.”
Infine un commento sul suo addio all’Inter e il passaggio al PSG:
“Il mio addio? Branca diceva a tutti che il problema dell’Inter ero io, a gennaio 2012 mi chiamò Leonardo nonostante avessimo avuto un duro confronto nello spogliatoio dell’Inter. E poi pure Ancelotti. In teoria c’era l’accordo per giugno, ma poi presero Guarin e Moratti mi lasciò andare al PSG“.
This post was last modified on 30 Novembre 2021 - 19:17 19:17