Thiago Motta: “Inter impossibile da gestire. Brutta reazione di Lautaro: l’arbitro ha sbagliato!”

Tiago Motta, allenatore dello Spezia ha commentato così la prestazione della sua squadra:

“La squadra ha giocato unita, anche contro una squadra importante come l’Inter, che è tra le prime due del campionato. Di positivo abbiamo portando un’idea in avanti e abbiamo cercato di tenere la partita al massimo. Abbiamo provato a fare un’impresa difficile, non ci siamo riusciti ma i ragazzi hanno fatto tutto quello che abbiamo chiesto e preparato. Adesso pensiamo al Sassuolo”.

“Noi non abbiamo pressato alti, anche perché contro una squadra come l’Inter se li vai a pressare alti crei spazi dietro, che sono difficili da gestire visti i giocatori bravi tecnicamente e forti a centrocampo e diventa difficile da difendere. Abbiamo cercato di mantenere la metà campo, tentando il recupero della palla e nel contrattacco. Ci siamo riusciti ma non sempre. Questa è una squadra che va a pressare con giocatori forti fisicamente e tecnicamente. In alcune fasi non siamo riusciti ad uscire bene. Abbiamo cercato di fare il meglio, anche se potevamo fare di più nel secondo tempo”.

Il tecnico ha commentato così l’episodio del mancato cartellino a Lautaro per la reazione dell’attaccante:

“Per quello che è successo con Lautaro non lo capisco. Non sono arrabbiato ma sono deluso, mi dispiace. Sono anche sorpreso perchè ad oggi con la tecnologia che abbiamo non è possibile. La reazione di Lautaro è da rosso. Abbiamo giocato contro una squadra che si merita di essere dov’è però è vero che la partita può cambiare in base a questi episodi”.

Sul metodo di gioco dello Spezia ha spiegato:

“Noi cerchiamo di uscire palla a terra, oggi è stato più difficile visto anche l’avversario. Ti fanno correre e il recupero è complicato. Siamo stati capaci di mettere in pericolo la squadra avversaria. Dobbiamo migliorare sicuramente” ì

Nella partita contro i nerazzurri il tecnico ha deciso di schierare Gysai come mezz’ala. La sua spiegazione:

Gyasi come mezz’ala nasce perchè è un ragazzo versatile, che ha giocato sempre al massimo in ogni ruolo, disponibile alla fase difensiva. Anche se non è il suo ruolo oggi si è speso in fase difensiva”.

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