Alessandro Antonello è intervenuto quest’oggi sul Corriere della Sera riguardo alle polemiche sul futuro di San Siro.
Le sue parole
“Quella dei club non è un’operazione speculativa. Siamo rientrati all’interno dei parametri del Pgt. L’unico interesse che hanno i club è di avere uno stadio moderno che possa supportarli nello sviluppo e renderli competitivi con gli altri club. San Siro, seppur iconico, ha fatto il suo tempo“.
Sulla ristrutturazione del Meazza: “L’intervento sarebbe stato così invasivo che avrebbe reso irriconoscibile San Siro. L’elemento identitario che oggi si vuole mantenere andrebbe comunque perso”.
Sulle tempistiche: “Più passano gli anni e più i nostri club diventano meno competitivi. Dobbiamo avere la certezza di poter fare i lavori entro una determinata data”.
Sui costi: “Andremo a rivedere le volumetrie e capiremo che tipo di investimento andremo a fare. Per il contributo extra c’è un tavolo sempre aperto con l’amministrazione”.