Record di gol in un anno solare (48 su 104 sotto la gestione Inzaghi), piccola fuga a più quattro momentanea in attesa degli altri risultati – l’Inter vince, convince ed è una macchina da gol. Il merito? Gran parte va dato al suo allenatore, che ha parlato ai microfoni di Sky Sport.
Queste le sue parole: “L’atteggiamento fa tanto. Sembrano partite semplici, ma non è così. Ho fatto dei cambi, ma non si vede. Son tutti coinvolti.
Dobbiamo continuare così: la prossima saranno nove partite in venticinque giorni. È in crescita continua la squadra, nonostante i punti lasciati all’inizio.
Ora siamo in testa e vogliamo rimanerci, ci sono tante squadre ben attrezzate per la lotta. Dobbiamo cercare di fare il massimo sino alla fine. Liverpool, City e Bayern son quelle squadre da evitare. Adesso valuteremo come saremo a febbraio.
Ci giocheremo gli ottavi al meglio delle nostre possibilità. L’unica concentrazione adesso è al campionato. Siamo in un ottimo momento, questi ragazzi hanno bisogno della pausa perché non si sono mai fermati, devono recuperare energie fisiche e mentali.
Visto come è andato il calendario avrei scelto il tradizionale. Penso che l’Inter sia l’unica in Europa con un calendario simile. Normale che non sia semplicissimo, con Supercoppa Italiana, Coppa Italia e Champions.
Abbiamo tanti scontri diretti ravvicinati. Avrei voluto lo stesso calendario del girone d’andata. C’è tecnica, attacco negli spazi: il gol di Sanchez è bellissimo”.
Il tecnico dell’Inter ha poi parlato anche ai microfoni di Dazn. Al tecnico è stato chiesto da quando secondo lui la squadra avesse assimilato il suo concetto di calcio: “Fin da subito per come i ragazzi mi hanno accolto, io penso che l’Inter è sempre stata questa, poi abbiamo perso qualche punto, complici anche alcuni rigori, ma non ci siamo scoraggiati e siamo arrivati in cima“.
Inzaghi ha poi fatto un commento sulla lotta scudetto: “Ho affrontato Milan,Napoli e Atalanta, sono 3 squadre una meglio dell’altra, squadre organizzate bene e con ottimi allenatori, penso che la lotta scudetto durerà fino a fine campionato“.
Infine un il tecnico ha parlato di Eriksen: “A Chris do un grandissimo abbraccio, ho dispiacere di non averlo potuto allenare, ma so che sta bene e faccio un in bocca al lupo”.
This post was last modified on 18 Dicembre 2021 - 18:10