Duro comunicato della Fiorentina, attacco a tutti i club di Serie A

Dopo la lite di qualche giorno fra avvenuta in lega fra Marotta e Barone la Fiorentina ha emesso un comunicato ufficiale. I toscani hanno reso noto il proprio indice di liquidità, invitando tutti i club di Serie A a fare lo stesso.

La lite fra Marotta e Joe Barone

Rivediamo quello che è successo, alcuni giorni fa dopo molti appuntamenti svolti online c’è stata una riunione in lega in presenza.

L’oggetto della riunione riguardava i controlli sui versamenti fiscali. C’era da decidere se chiedere alla Federcalcio di spostare ancora avanti i termini per i controlli. Cosi facendo si sarebbero evitate penalizzazioni nei confronti di chi non avesse provveduto.

A quel punto Barone si è detto contrario all’ennesimo rinvio, queste le sue parole:

Ci sono club che non versano il dovuto e poi spendono quei soldi nel calciomercato alterando la competizione“.

L’ad nerazzurro ha poi replicato:

Credo che sia l’ora di finirla con questa storia secondo cui l’Inter non ha pagato lo scorso anno gli oneri fiscali. Abbiamo sempre pagato tutto e lo sapete”.

A quel punto secondo quanto ricostruito, Marotta avrebbe mandato a quel paese il dirigente viola e i due sarebbero quasi passati alle mani.

Marotta ha specificato di non tollerare più le dichiarazioni e le illazioni di Barone sulla dilazione degli stipendi della scorsa stagione, con chiaro riferimento proprio alla situazione del club nerazzurro. Il dirigente nerazzurro ha definito le accuse intollerabili preannunciando un esposto alla Procura per tutelare l’Inter, come conferma Repubblica.

Marotta
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Le parole di Marotta a “Report”

Dopo il diverbio con Barone, Marotta è stato intervistato da Report, con la punta integrale andata in onda ieri sera su Rai 3.

Le parole di Marotta all’inviato televisivo:

La Lega non ha potere. La Federcalcio è quella che attualmente ha più poteri. Abbiamo le stesse difficoltà che hanno tutti gli altri club“.

Il comunicato della Fiorentina

La Fiorentina in mattinata sul proprio sito ufficiale ha rilasciato un comunicato, in cui invita tutti i club di Serie A a rivelare il proprio indice di liquidità:

ACF Fiorentina ha avuto modo già in diverse occasioni di segnalare pubblicamente e nelle sedi competenti l’attuale delicata situazione economica e finanziaria del calcio italiano e il necessario rispetto delle regole, chiare ed uguali per tutti.

Ci auguriamo che le ultime inchieste giornalistiche e delle Autorità preposte, possano contribuire ad analizzare al meglio lo stato di salute delle Società, per intervenire in tempi rapidi ed efficaci nel rispetto sia di chi segue le regole ma soprattutto dei tifosi, che devono avere la garanzia di assistere a una competizione paritetica che non lascia dubbi o cattive interpretazioni.

In virtù del massimo rispetto che la Società nutre verso il lavoro svolto e l’autonomia di tutti gli Organi preposti a fare i dovuti controlli. ACF Fiorentina auspica che vi sia maggiore condivisione sull’individuare norme precise e vincolanti che, come tali, non possano poi derogarsi nel corso della stagione sportiva. È infatti anche su questa certezza delle regole che si determina e garantisce l’equilibrio competitivo.

Desideriamo ricordare che l’attuale Proprietà del Presidente Rocco Commisso ha investito importanti risorse nel sistema calcio italiano. Sia per l’acquisizione del Club, sia per la costruzione di un’infrastruttura avveniristica come il futuro Viola Park. Sia per ripianare le considerevoli perdite operative di cassa sostenute da ACF nei precedenti 2 anni e mezzo, tutti investimenti fatti senza esporsi in maniera debitoria verso nessun Istituto

.Infatti sono 314 in 30 mesi, nonostante il drammatico perdurare del Covid che ha devastato non solo il calcio ma tutto il mondo, i milioni di euro investiti direttamente da Rocco Commisso. Inclusa la sponsorizzazione di Mediacom.

Un investimento privato che si può certamente inquadrare come uno tra quelli più importanti fatti nel calcio italiano fino ad oggi.

Siamo ormai alle porte della sessione invernale del calcio mercato e sarebbe, dunque, auspicabile che sia manifesto e chiaro a tutti l’Indice di Liquidità delle Società onde accertare, quali e come i Club possanno operare durante la prossima campagna trasferimenti secondo quanto previsto dalle norme applicabili.

A tale proposito ACF Fiorentina rende noti i propri indici di liquidità degli ultimi 2 anni:

Marzo 2020 Fiorentina 0,80 (0,70 valore minimo richiesto)

Settembre 2020 Fiorentina 0,80 (0,80 valore minimo richiesto) 

Marzo 2021 Fiorentina 0,89 (originale 0,80 valore mimino richiesto; cambiato dalla FIGC a 0,60  Giugno 9, 2021) 

Settembre 2021 Fiorentina 1,37 (0,60 valore minimo richiesto).

Allo stesso tempo sarebbe ugualmente importante conoscere informazioni inerenti la regolarità dei pagamenti degli stipendi dei giocatori e degli altri collaboratori aziendali, nonché circa gli adempimenti di natura fiscale e contributiva, situazioni dove la Fiorentina è sempre stata in regola. Auspichiamo vi sia la massima e tempestiva collaborazione da parte di tutte le altre Società e delle Istituzioni preposte nel rendere note queste informazioni per un calcio sempre più trasparente e rispettoso delle regole”.

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