L’intervista di Lukaku ha fatto sognare i tifosi nerazzurri. In molti, ancora innamorati delle sue giocate, lo vorrebbero veder tornare subito a San Siro, altri, invece, non gli hanno ancora perdonato l’addio prematuro dell’estate scorsa.
Stando a quanto riporta la Gazzetta dello Sport, in ogni caso, il Big Rom 2.0 non sembra una strada percorribile. Le prime idee balenate erano quelle di un prestito secco, ma l’onerosissimo ingaggio del belga è uno scoglio quasi insormontabile. Inoltre, Lukaku scombussolerebbe totalmente la quadra trovata da Inzaghi con la coppia Dzeko-Lautaro, cosa che la dirigenza nerazzurra vorrebbe evitare.
L’Inter, quindi, parrebbe aver già chiuso la porta ad un eventuale clamoroso ritorno, sebbene con Marotta nulla sia impossibile.
Queste le parole della Gazzetta a riguardo:
NO SECCO: “Perché questo sogno possa avverarsi nell’immediato servirebbe l’acrobazia di un prestito secco (i suoi prossimi sei mesi di stipendio costano sei milioni netti circa), ma in casa nerazzurra hanno chiuso la porta“. No secco dall’Inter, in sostanza.
I MOTIVI: “Nonostante Beppe Marotta sia per definizione un agente specializzato in colpi impossibili, (al momento) l’ipotesi è considerata fin troppo complicata: Rom ormai viaggia su stipendi ben oltre i nuovi standard del club e la sua presenza sarebbe troppo ingombrante per un attacco che ha trovato un equilibrio eccezionale”.