Dopo anni di attesa, è arrivato il via libera per la costruzione del nuovo stadio. Inter e Milan, in accordo con la giunta comunale, hanno optato per il progetto della “Cattedrale” di Popolous. La decisione, però, non ha messo d’accordo tutti.
Come riportato da Calcio & Finanza, il Gruppo Verde San Siro, la più antica associazione ambientalista di cittadini milanesi, ha notificato un ricorso al TAR contro la costruzione del nuovo impianto.
«Si tratta di un intervento che ha ben poco a che vedere con lo sport, il calcio e anche l’ammodernamento dello stadio. È infatti una colossale operazione immobiliare (il cui valore ruota attorno al miliardo di euro) su un’area di circa 281.000 mq di proprietà comunale, dei quali solo il 14% sono oggi occupati dallo Stadio», hanno specificato i ricorrenti, il cui obiettivo sarebbe quello di ottenere l’annullamento della dichiarazione di pubblico interesse, precedentemente decisa dalla giunta comunale.