Il Corriere dello Sport oggi pubblica un’intervista a Gabriele Gravina, numero uno del nostro calcio. Tra le tante cose parla anche di Inter.
Tempo fa, in un’intervista al Financial Times, il presidente della Fiorentina, Rocco Commisso, sosteneva che l’Inter avesse vinto facendo leva irresponsabilmente sulla leva del debito, ma per Gravina non è così: “perché per fare mercato bisogna rientrare in precisi indici di liquidità. Un conto è allarmarsi per il debito, un altro è dire che uno vince perché ha barato. E stendo un velo pietoso sui giudizi morali che Commisso dà della classe dirigente. Dopodiché dobbiamo mettere il sistema in sicurezza. Le norme da noi già varate riducono il margine di investimento a debito, vincolandolo sui ricavi. Le renderemo ancora più stringenti. Anche per fugare sospetti e illazioni che fanno male allo sport”.
Sulle indagini, invece, per quel che riguarda le plusvalenze, dice: “Le plusvalenze fanno parte della vita attiva dell’impresa. Vanno perseguite quelle truffaldine. Aspettiamo che la magistratura chiarisca, ma non facciamo di tutta l’erba un fascio. Poi stiamo studiando se eliminare le plusvalenze dagli indicatori di bilancio per autorizzare nuovi investimenti sportivi”.
This post was last modified on 20 Gennaio 2022 - 12:30