Alla vigilia del big match di Coppa Italia tra Inter e Roma, Francesco Toldo è stato intervistato da La Gazzetta dello Sport. L’ex portiere nerazzurro ha detto la sua sulla partita di domani sera, soffermandosi sul ritorno di Mourinho a San Siro e sul suo rapporto con i tifosi nerazzurri:
Su Inter-Roma: “La partita si annuncia bellissima. Mourinho è ossessionato dall’idea di vincere trofei, la Coppa Italia sulla carta è il meno complicato. Domani sarà emozionato, ma anche concentrato sull’obiettivo. Inzaghi, squadra e tifosi non devono preoccuparsi più di tanto. Anche se l’Inter ha perso sabato, crea sempre tanto. Si vede che ci sono tanti cavalli nel motore“
Sul rapporto tra Mourinho e l’Inter: “A San Siro verrà accolto stra bene, come merita. E anche io tornerò in tribuna dopo tanto tempo proprio per lui. José ha davvero lasciato il cuore all’Inter e i tifosi ricambiano. Non soltanto per il Triplete, ma anche per il feeling incredibile che si è creato con Moratti. Per l’empatia che si è sviluppata con tutto l’ambiente. Sono stato all’Inter tanti anni e soltanto con lui ogni dipendente della società ha remato nella stessa direzione. Fino all’apoteosi di Madrid. Il suo arrivo fu un fulmine a ciel sereno. Tutti poi hanno cercato di imitarlo, inutilmente”
Sul suo rapporto con Mourinho: “In quegli anni ero il vice di Julio Cesar, ma José con me fu chiaro dall’inizio e questa è la cosa che conta. Mancini lo fu molto meno. Mou è un uomo con la U maiuscola. Uno degli allenatori più preparati, completi e intelligenti, pur con i suoi difetti”.