L’attaccante dell’Inter Sebastiano Esposito, ora in prestito in Svizzera al Basilea ha rilasciato un’intervista a calciomercato.it.
Al classe 2002 è stato chiesto se vorrebbe tornare all’Inter o rimanere al Basilea, questa la risposta:
“Difficile rispondere perché ho poca voce in capitolo su questo argomento. Vediamo se il Basilea deciderà di riscattarmi, poi l’Inter dovrebbe esercitare il contro riscatto. Con la società nerazzurra sono sempre in contatto. Però per adesso penso a fare il massimo qui per cercare di aiutare la squadra a vincere il campionato e la Conference. Se vinciamo il campionato andiamo in Champions e quindi potrei rimanere. Ma a questo ci penserò dopo con il mio agente Pastorello e con i club”.
A Esposito è poi stato chiesto un commento su Inter-Liverpool, ecco le sue parole:
“Purtroppo siamo stati sfortunati. Se Calhanoglu avesse fatto gol al quarto d’ora anziché prendere la traversa, per il Liverpool sarebbe stata dura riprenderla. Difendendosi bene e in contropiede. L’Inter avrebbe potuto far male, soprattutto sulle fasce con Perisic e Dumfries“.
L’intervista è proseguita con Esposito che ha parlato della lotta scudetto:
“L’Inter adesso ha 4-5 partite prima della Juventus dove può fare bottino pieno. Se riuscisse a fare 10-13 punti, allora lo scudetto sarebbe ancora suo. Poi con la Juventus vinciamo sicuro”.
All’attaccante è stato domandato con quale giocatore dell’Inter si sentisse più spesso:
“Con D’Ambrosio mi sento quasi tutti i giorni, con Lukaku circa una volta a settimana. Recentemente mi sono sentito anche con Ranocchia, Skriniar e Bastoni. Tutti loro mi hanno detto che devo svegliarmi”.
Poi un commento sull’addio di Lukaku all’Inter:
“Che aveva deciso di andare via dall’Inter l’ho saputo tempo prima. Quando me l’ha detto non ho voluto crederci, Romelu è stato il giocatore più forte col quale ho giocato. Mi è dispiaciuto, ma ognuno è libero di scegliere la propria strada”.
Infine ad Esposito è stato chiesto quali fossero i suoi obbiettivi futuri, questa la risposta:
“Per prima cosa vorrei vincere qui col Basilea. Siamo lontani 12 punti dalla vetta, ma abbiamo due scontri diretti col con lo Zurigo e ci crediamo. Poi il sogno rimane sempre quello di tornare all’Inter. Fare bene con i nerazzurri e restarci per molti anni. Il sogno è vincere con la maglia nerazzurra, magari una Champions League. E poi vincere con la maglia della nazionale”.