Il difensore dell’Inter, Andreaw Gravillon oggi in Francia in prestito al Reims ha parlato ai canali ufficiali del club. Fra gli argomenti trattati il giocatore ha raccontato con gioia il suo periodo all’Inter.
Gravillon ha raccontato, come è arrivato all’Inter, queste le sue parole:
“C’era un provino nel 2014, quel giorno mi sono detto che se avessi dato il 100% avrei potuto avere una possibilità di andare in Italia. La sera stessa veniamo contattati dall’allenatore delle giovanili dell’Inter, Mohamed Chacha”.
Sul periodo di ambientamento in Italia:
“Lasciare la Francia non è stato complicato. Ma poi a causa di alcuni problemi burocratici non potevo giocare. Mi sono abbattuto molto e ho chiamato il mio vecchio allenatore, dicendogli che voglio tornare a casa. Per fortuna lui e mio padre hanno trovato le parole giuste per sostenermi e spingermi a continuare la mia avventura”.
Poi l’emozione per la prima convocazione con la prima squadra:
“Un giorno di novembre, ho ricevuto un messaggio WhatsApp. Ero stato convocato dal tecnico Mancini per un ritiro in Qatar, dove avremmo incontrato Paris Saint-Germain e Milan. Era incredibile quello che stava succedendo, non potevo crederci! Durante la partita contro il PSG ero in panchina. Ma all’83’ sento gridare il mio nome. Mi giro, vedo che mi stanno facendo grandi gesti per prepararmi. Quando sono salito sul prato, le mie gambe tremavano. Nella mia testa stavo sognando. Ero così eccitato che dopo un minuto ho preso un cartellino giallo. È stata una prima volta incredibile. Ti ritrovi a giocare contro grandi giocatori internazionali quando non ero ancora maggiorenne. Ne conserverò dei ricordi meravigliosi”.
Gravillon non ha mai esordito con la maglia nerazzurra in competizioni ufficiali. A livello giovanile con l’Inter ha vinto il Campionato primavera nel 2016/2017 e la Coppa Italia Primavera nel 2015/2016.