Intervenuto a Il Messagero, Giovanni Carnevali, amministratore delegato del Sassuolo, ha trattato diversi argomenti. Tra questi ha anche parlato di Scamacca e Frattesi, obiettivi dell’Inter:
Sui trasferimenti di Scamacca e Frattesi dalla Roma: “Posso dire che non lo avrebbero mai voluto cedere. È stata una trattativa lunga e complicata. Il club giallorosso credeva molto in questo ragazzo, ma ci sono dei momenti in cui è preferibile scegliere la piazza dove giochi di più. Deve crescere molto, ha dei margini incredibili: ha già fatto una gavetta in B e disputato diversi campionati. La scorsa estate venni chiamato ad Arcore da Silvio Berlusconi. Feci un pranzo con lui dove l’argomento principale era proprio Frattesi. Era innamorato di Davide, lo voleva acquistare a tutti i costi. La riunione è durata tanto e si è conclusa come sapete. Ma dire di no a lui non è stato affatto facile. Per Frattesi ci sono attenzioni da parte di tante società italiane e straniere. Arriverà a grandi livelli, ma non è scontato che parta in estate: potrebbe anche rimanere”.
Su loro rapporto: “Sono legatissimi e questo li può aiutare. Scamacca, essendo un attaccante, ha tantissimo mercato ed è già in orbita nazionale. L’Inter è stata tra le prime ad informarsi, ma ha ricevuto richieste anche dall’estero. Per il momento non ci sono chiusure o accordi. Bisogna capire qual è il momento giusto anche per loro”.
Su Raspadori: “Viene dal settore giovanile, è il nostro fiore all’occhiello. Il Napoli? Gli azzurri ci hanno chiesto solo Boga a gennaio. Per Giacomo nel mercato invernale è arrivata un’offerta dalla Premier League”.
Sugli accostamenti alla Juventus: “Essere accostato ad un importante club fa sempre piacere. Ma ho la fortuna di lavorare in una grande società, con la proprietà si è costruito un forte legame. C’è la consapevolezza di stare in un club giovane e grande”.