Farris svela: “Nessun calo fisico, il problema era un altro! A Genova ci è successo per un motivo”

Nei minuti successivi ad Inter-Salernitana, ai microfoni di Sky Sport, è intervenuto Massimiliano Farris.

Il vice-allenatore nerazzurro ha commentato la prestazione della squadra ed il momento vissuto dall’Inter nelle ultime settimane.

Farris
Massimiliano Farris

Queste le sue dichiarazioni:

Ci aspettavamo questa gara, in questo momento di leggera flessione fisiologica dovuta a stress emotivo più che fisico, ci serviva una scintilla. La Salernitana veniva da quattro risultati utili, hanno anche avuto la prima occasione, la squadra ha sfruttato bene gli spazi. Per noi è una gioia vedere esultare Lautaro e Dzeko“.

Il momento dell’Inter: “Purtroppo il lavoro è stato difficile da mettere in pratica, tante partite ravvicinate non ci hanno consentito di allenarsi. I dati che abbiamo non ci parlano di calo fisico, abbiamo detto ai ragazzi che si trattava più di una crisi mentale. I cambi di posizione variano da azione e partita, questa è una squadra che ha bisogno di giocare. A Genova ci siamo snaturati anche per via del campo, con il Milan non eravamo sereni e non abbiamo portato la nostra idea in campo. Oggi si è rivisto cosa cerchiamo noi nelle partite”.

Champions e Scudetto: Ribaltare il risultato a Liverpool non sarà facile, però è la Champions ad Anfield, quindi vogliamo fare una bella gara, una prestazione da Inter. Metteremo in campo la miglior formazione possibile analizzando i dati dei recuperi. Al momento siamo l’unica squadra in campionato padrone del proprio destino”.

Brozovic è spesso marcato a uomo, a lui piace cercare il palleggio. Per noi è importante che la squadra lo supporti, la sua posizione centrale libera spazio sugli esterni”.

Queste le sue parole a Dazn: Sono state settimane importanti, Simone ha perso la voce per questo sono avanti io. Questa serata spazza tutti i dubbi, noi sappiamo la forza della squadra. Gli attaccanti fanno notizia quando non segnano ma di gol ne hanno fatti, nei nostri dati non c’erano problemi di flessione fisica ma solo mentale. Questo é un gruppo compatto: Gosens entra, fa assist e tutti i compagni lo vanno a sottolineare, non solo ad esaltare Dzeko.

Barella è un altro giocatore che tiene tanto a questa maglia, ha avuto il peso di sapere di non fare prestazioni come le sue. In allenamento ha detto “sto sbagliando tutto” l’abbiamo aiutato a ripartire. Il ragazzo è un campione, ma deve fare ancora tanta esperienza. l’assist di oggi è da far vedere a tutti i centrocampisti.

Sappiamo di essere una grande squadra e dobbiamo fare bene in Italia e in Europa. I numeri erano gli stessi anche nelle sconfitte o nei pareggi, solo i risultati la facevano sembrare in calo. Ci dava fastidio non poter allenare la squadra nel modo giusto per i tanti impegni. Oggi la squadra è tornata a giocare, Nicola ha dato un’identità alla Salernitana è una squadra viva e siamo stati bravi noi.

Domenica saremo all’antivigilia della partita con il Liverpool, ma un’ora e mezza di tempo per vedere Napoli-Milan me la prendo volentieri.

Stefano Cori e Simone Borghi

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