Lautaro ritrova il gol con un splendida tripletta e Inzaghi sorride perché sa grazie ai suoi trascorsi da goleador, quanto sia importante per un attaccante la fiducia del proprio allenatore in un momento negativo.
Troppo brutto per essere vero il reparto offensivo dell’Inter dell’ultimo periodo.
Infatti, dopo la caterva di gol messi a segno nel girone d’andata, qualcosa si è inceppato nel 2022. Gli impegni troppo ravvicinati che hanno messo in riserva i serbatoi dei giocatori nerazzurri.
Nei momenti di difficoltà però ciò che conta è dimostrare di avere gli attributi per poterne uscire. Infatti, dopo aver messo a segno appena un gol nelle ultime 4 partite, l’Inter riapre il suo pallottoliere e rifila cinque reti ad un Salernitana impotente d’avanti all’ira nerazzurra sfociata nel prato verde di San Siro ieri sera.
Oltre i gol
Una vittoria che va oltre i tanti gol segnati. Tuttavia, a convincere è stata più che altro la prestazione condita da rabbia, grinta e una cattiveria agonistica figlia di chi vuole andare a prendersi il risultato ad ogni costo.
Forse non conta sempre quanta energia hai in corpo, a volte conta di più quanta voglia hai di gettare il cuore oltre l’ostacolo per raggiungere l’obiettivo.
L’Inter ha dimostrato prima ancora di essere una squadra forte in campo, di essere un gruppo unito capace di uscire dalla tempesta a testa alta e consapevole del proprio valore.
A prescindere da tutto su questo Inzaghi ha già vinto.
Piero Inferrera