Torino-Inter, posticipo domenicale della 29^ giornata di Serie A, verrà ricordato più per l’errore commesso da arbitro e VAR in occasione del mancato rigore su Belotti, che per altro.
La polemica sportiva, a due giorni di distanza dall’accaduto, non si placa anzi: si infuoca nonostante le sanzioni decisve dall’AIA nei confronti dei due fischietti.
L’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, ha spiegato quanto accaduto nei 57 secondi in cui l’arbitro di campo Marco Guida ha consultato Davide Massa al VAR.
Cosa si sono detti, quindi, durante il check in riferimento al contatto in area tra Ranocchia e Belotti?
La Rosea scrive che “Guida non abbia visto il fallo di Ranocchia su Belotti, pensando che il difensore avesse toccato prima il pallone, ma Massa, dopo aver valutato da più angolazioni le immagini, attraverso l’auricolare lo avrebbe rassicurato così: contatto simultaneo palla-piede, vai pure avanti. Una scelta incomprensibile che mette Massa agli occhi dei vertici arbitrali su una graticola ben più ardente rispetto a Guida che ha la colpa di non aver visto dal campo, ma non ha avuto l’ausilio delle immagini come il suo collega al VAR”.