Il prossimo 7 aprile, il voto del consiglio esecutivo della Uefa, con ogni probabilità darà il via libera alle nuove regole che sostituiranno il fair play finanziario. A distanza di 12 anni, verranno quindi introdotte differenti norme per la stabilità finanziaria.
Secondo quanto riportato dal New York Times, il presidente Ceferin è dovuto però scendere a compromessi con i presidenti delle grandi società europee.
Infatti non verrà attuato alcun “salary cap”, ossia un tetto agli ingaggi dei calciatori. Le nuove normative stabiliscono che i club possono spendere sul mercato al massimo il 70% delle loro entrate.
Le società avranno a disposizione tre anni di tempo per mettersi in regola e, inizialmente, la percentuale in questione sarà del 90%. Inoltre le squadre virtuose potranno sforare questo limite per 10 milioni di dollari.
Stefano Cori