PALERMO, ITALY - MARCH 24: Nicolo Barella of Italy competes for the ball with Enis Bardhi of North Macedonia during the 2022 FIFA World Cup Qualifier knockout round play-off match between Italy and North Macedonia at Stadio Comunale Renzo Barbera on March 24, 2022 in Palermo, Italy. (Photo by Claudio Villa/Getty Images)
24 marzo 2022, una data che resterà impressa nella mente di ogni tifoso italiano, la data che sancisce l’ennesima eliminazione dell’Italia dai playoff mondiali.
Poche le note positive di una serata grigia, forse soltanto una: il solo e solito Verratti a fare luce in un centrocampo annebbiato.
Quel centrocampo in cui anche Nicolò Barella avrebbe potuto, e soprattutto dovuto fare di più in una serata così importante.
Un Nicolò Barella a tratti irriconoscibile se pensiamo a quanto dimostrato dall’ex Cagliari all’Europeo e in questi anni all’Inter.
Un Nicolò Barella senza grinta, offuscato e a corto di benzina per quel suo motorino che lo ha reso il giocatore che tutti conosciamo.
Un Nicolò Barella così in difficoltà noi non l’abbiamo mai visto e non vorremmo vederlo mai più, aldilà dell’aspetto calcistico.
La prestazione contro la Salernitana continua ad essere l’ultima e unica prestazione da Nicolò Barella. Una gemma in un mare di imperfezioni.
Il fallimento di questa Italia passa anche dai suoi piedi, da quelli di Bastoni e di tutti coloro che ieri sera sono scesi su quel maledetto campo.
Bisognava fare di più per rendere orgoglioso un paese intero, ma così non è stato.
Ora Nicolò alzati, e dimostra all’Italia e al mondo intero chi eravamo e che potremmo ritornare, perchè così non ti riconosciamo.
This post was last modified on 25 Marzo 2022 - 18:56 18:56