Vratislav Gresko, autore dell’errore decisivo nel maggio del 2002, è stato contattato da La Gazzetta dello Sport per commentare l’errore di Ionut Radu. Queste le sue parole.
Sul 5 maggio 2002: “Del 5 maggio non mi importa più nulla. Sono passati vent’anni, non ho tempo di pensare a ciò che è stato“.
Sull’errore di Radu: “È giovane e se ne farà una ragione. Del resto ci sono passati tutti. Guardi Alisson, uno dei portieri più forti del mondo. L’anno scorso ha fatto una serie di errori uno dopo l’altro, ma Klopp l’ha sempre difeso. Dico che non è una tragedia. Radu pensi alla sua carriera, avrà decine di occasioni per riscattarsi. È chiaro che quando si perde uno scudetto parte la caccia al colpevole. È una questione di comodità“.
Simone Borghi