MILAN, ITALY - JANUARY 12: Alessandro Bastoni of FC Internazionale in action during the italian SuperCup match between FC Internazionale and Juventus at Stadio Giuseppe Meazza on January 12, 2022 in Milan, Italy. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)
Alessandro Bastoni è diventato un punto fermo dell’Inter. A DAZN si è raccontato in un’intervista di Diletta Leotta. Ha parlato di passato, di Conte, della famiglia e non solo.
Sul passato: “Ho mosso i primi passi all’oratorio, ero molto timido, facevo fatica a relazionarmi e venivo all’oratorio coi miei amici di scuola. È bello, mi tornano in mente tanti momenti positivi, ciò che sono ora lo devo a chi circonda questi ambienti. All’oratorio ero capitano, sceglievo le squadre ed ero il più forte, infatti prendevo scarpate da tutti”.
Sulla famiglia: “Mia figlia ha quasi tre mesi. I riposini pomeridiani sono passati in secondo piano, ma quello che ti toglie per il sonno te lo ridà con i versi, gli sguardi, è veramente bello. Come mai il secondo nome di mia figlia è Agnese? Agnese era questa mia amica, abbiamo fatto dall’asilo alla seconda superiore insieme. Ero in Norvegia in Nazionale, mi scrive mio papà dicendomi che Agnese era morta. Non è stato facile, parlavamo tutti i giorni, eravamo migliori amici“.
Su Gasperini e l’Atalanta: “A 16/17 anni Gasperini mi ha chiamato in Europa, quell’Atalanta puntava già all’Europa. Sono stato bravo a ripagare la sua fiducia e nel mio percorso è stato fondamentale. Al provino dell’Atalanta mi ha portato il papà di una mia compagna di classe, è venuto in oratorio a vedermi e a 7 anni mi ha portato all’Atalanta fino ai 19 anni”.
“Perché il soprannome Jerry? Me lo ha dato Dimarco quando eravamo al Parma. Lui dà i soprannomi di animali a tutti, il mio è Jerry la giraffa per le braccia e le gambe lunghe”.
Su Conte: “A lui devo il 90% di quello che sono oggi. Non è stato facile far giocare un giocatore giovane come me in una squadra che doveva ripartire. Mi ha trasmesso la giusta mentalità”.
Su Sergio Ramos: “Lui è il mio idolo. Quello che seguo più di tutti per carattere, giocatore e personalità. Vorrei diventare come lui. Per il compleanno, tramite il mio procuratore, ho avuto la sua maglietta firmata e ci ho scambiato qualche parola su Instagram”.
This post was last modified on 29 Aprile 2022 - 22:18 22:18