Da Milano sponda nerazzurra, i segnali sono chiari: l’Inter non mollerà un centimetro fino all’ultimo atto di questo campionato.
La beffa di Bologna è stata un film horror che si è ripetuto parzialmente nella sfida di ieri contro l’Empoli.
I nerazzurri però questa volta hanno cambiato forzatamente la rotta del destino avverso e sono riusciti a raddrizzare una partita che ormai aveva tutta l’impressione di essere una delle più classiche beffe che spesso hanno inflitto all’Inter atroci delusioni.
Una sconfitta contro la squadra di Andreazzoli avrebbe significato scudetto al Milan, invece ancora tutto è in gioco.
Un coast to coast da brividi quello che sta andando in scena in questo finale di campionato, che comunque vada è stato divertente per gli appassionati di calcio ma altamente rischioso per quella nicchia di tifosi che soffrono di problemi cardiaci.
Un Empoli ordinato, coraggioso e cinico, è riuscito a mettere all’angolo un’Inter quasi incredula di fronte a ciò che stava accadendo.
La reazione, veemente, alimentata dalla spinta impressionante del pubblico di San Siro ha trasformato il prato verde del Meazza in una marea nerazzurra che ha letteralmente inondato un Empoli impotente di fronte alla garra dei meneghini.
La voglia di arrivare fino in fondo con tutte le forze rimaste in corpo c’è e ieri la squadra di Inzaghi lo ha messo in chiaro.
Rimane però il rammarico di non aver più il destino nelle proprie mani, quel destino che potrebbe essere il vero giudice di questa Serie A.
Quel destino crudele, imparziale, che decide senza alcuna tipologia di riserva o preferenza. Decide e basta. Dunque, a tutti non resta che aspettare la fine della stagione per capire da quale lato del naviglio penderà l’ago della bilancia del successo.
This post was last modified on 7 Maggio 2022 - 08:56