Pinamonti svela: “Ho parlato con Conte! Futuro? Per adesso non lo faccio”

Andrea Pinamonti ha parlato ai microfoni di SportWeek, l’attaccante ha risposto a molteplici domande anche sul suo futuro.

”Nel calcio quando hai un attimo di gloria tutti ti acclamano, poi finisci nel dimenticatoio, basta qualche partita senza gol, ormai sono abituato”.

– Quale domanda vorresti non ti fosse rivolta attualmente?

”Quella sul mio futuro, mi voglio godere questo periodo felice all’Empoli, anche perché torneranno giorni meno positivi, quindi mi godo il momento”.

Famiglia interista…

”Mio papà andava in curva a San Siro, siamo interisti da sempre. Quando avevo otto anni giocavo in una squadra di paese, la Bassa Anaunia, e all’epoca un osservatore che lavorava con grandi club disse ai miei genitori che avrebbe potuto portarmi a Milan, Inter o Juve per un provino. La scelta l’avevo presa prima ancora che finisse di parlare”.

Hai giocato sempre come prima punta?
”Si sa sempre, nasco attaccante e voglio continuare a giocare in questo ruolo”.

– Quanto ti ha pesato l’etichetta del predestinato?

Zero, anzi mi sento un ragazzo umile. Anche l’ingaggio da due milioni con l’Inter non mi ha pesato, se vuoi arrivare in alto devi sopportare ogni tipo di pressione”.

Inter Empoli Pinamonti

– L’anno scorso hai giocato poco, solo 8 presenze…

”Quando non entravo ci rimanevo male. Con Conte ho anche parlato prima del mercato di gennaio chiedendogli di andare via a giocare, lui mi ha detto che preferiva che rimanessi anche perché avrei potuto imparare molto e nello spogliatoio non davo problemi, é anche stato chiaro, mi ha detto espressamente che non ero una prima scelta”.

– Ibra i Icardi i tuoi idoli..

Ibra l’ho visto per la prima volta quando sono entrato all’Inter. È un mix di caratteristiche tecniche e fisiche assurde. Icardi invece è diverso da come viene dipinto per la sua vita fuori dal campo, è un bravissimo ragazzo e per me ha fatto di tutto quando sono andato da solo a vivere a Milano. Dal punto di vista tecnico Mauro non si muove come nessuno in area”.

E Lukaku?
“È una persona buona. In A la sua fisicità faceva la differenza, in Premier sta faticando un pò”.

Che faresti in caso di un’offerta del Milan…?
”Allora hai visto che mi fai domande sul futuro? (ride ndr)”.

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