Dalle colonne di Libero, Fabrizio Biasin racconta un clamoroso retroscena di mercato secondo il quale nell’estate 2020 Sandro Tonali sarebbe stato vicinissimo a vestire la maglia dell’Inter, prima di approdare al Milan.
Queste la rivelazione del noto giornalista: “C’è stato un momento, non troppo lontano nel tempo, in cui Sandro Tonali, condottiero rossonero, fu a un passo dall’Inter. Cioè, ormai è tardi e nessuno lo ammetterà mai, ma le cose erano serenamente apparecchiate. Si trattava di trovare la formula giusta per accontentare Cellino al Brescia e i nerazzurri avrebbero avuto il loro giovane talento da allevare. Era l’estate del 2020, quella di Conte che perde la finale di Europa League e si incazza parecchio con i suoi dirigenti, sbatte i pugni, dice «dobbiamo capire, dobbiamo sistemare, dobbiamo programmare». Va in scena la mitica riunione di Villa Bellini, le parti scelgono di proseguire la strada insieme e ci si viene incontro“. Il tecnico accetta un mercato “di opportunità”, la società gli concede di andare su giocatori un filo stagionati ma “funzionali”. E allora l’Inter, a malincuore, molla Tonali. E porta a Milano Aleksandar Kolarov (all’epoca 34enne) e Arturo Vidal (all’epoca 33enne). Vidal, il cileno che qualche giorno prima aveva detto più o meno pubblicamente così: «Se mi chiama la Juve io ci sono». Ma poi ha scelto il nerazzurro e 7 milioni di ingaggio. Il resto della storia la conoscete. Tonali, oggi 22 anni, abbraccia la squadra per cui fa il tifo, il Milan, trascorre un anno ad apprendere e inghiottire bocconi amari e, infine, si trasforma in un’iradiddio del centrocampo. Gli allenatori devono allenare. Punto”.