L‘Inter si lecca le ferite per uno scudetto sfumato all’ultima giornata e decisamente alla portata. Adesso, però bisogna voltare pagina e pensare solo ed esclusivamente al passato.
Bisogna farlo con la consapevolezza delle due Coppe vinte, di un’ottima Champions League giocata e di uno scudetto perso non per inferiorità, ma più per ingenuità.
Parlando di futuro non può non essere citato Ivan Perisic. Il croato anche ieri è stato autore di una buona partita, seppur costretto a lasciare il campo per infortunio.
Ad ora di certezze non ce ne sono, solo qualche indizio disseminato da Beppe Marotta, prima dell’ultima di campionato con la Samp: “Dobbiamo ragionare col sentimento del dirigente tifoso e con quello dell’amministratore: lui non si discute ma bisogna valutare le nostre possibilità. Lo faremo al massimo, siamo fiduciosi perché entrambi vorremmo continuare il matrimonio: nella prossima settimana avremo incontri con gli agenti e spero tanto che si arrivi ad una conclusione positiva”.
Secondo La Gazzetta dello Sport, la ragione, almeno quella dei conti, imporrebbe un saluto, qualora l’esterno non dovesse accettare una riduzione dello stipendio attuale.
Ora come ora il giocatore guadagna 4,8 milioni netti più bonus e chiede un rinnovo a quota 6 milioni, soldi che la Juventus gli proporrebbe.
L’Inter è disposta ad arrivare a quella quota attraverso dei bonus e lo confermerà al suo agente, molto probabilmente, nella giornata i oggi.