L’AD dell’Inter, Giuseppe Marotta, ha parlato ai microfoni di SpazioInter e della stampa presente al termine del suo intervento sul palco del Palazzo Reale di Napoli per la celebrazione dei 130 anni dalla fondazione del quotidiano Il Mattino. Tema centrale la sostenibilità.
Direttore, si è parlato di sostenibilità e rispetto delle regole, ma come si fa a rispettarle e arrivare avanti quando ci sono tante società che ricapitalizzano senza controllo e fanno offerte come quella fatta a Mbappè?
“Mi limito al contesto italiano: devo dire che le regole di controllo sono severe, come deve essere, e quindi questo depone a favore di società di calcio italiane che sono trasparenti in termini di gestione. Il calcio italiano, anche se non ha livelli di competitività come nel 2000, da questo punto di vista rispetta in pieno tutti quelli che sono i criteri di controllo della Federcalcio. Nell’ambito europeo è una valutazione che non compete a me: io spero solo che il gioco del calcio, considerandolo come business rispetto a quello che è un modello d’azienda, possa sempre portare delle grosse soddisfazioni agli utenti, che sono i tifosi, che consumano passione e denaro per potere vedere delle belle partite“.
This post was last modified on 25 Maggio 2022 - 18:17