Quella che sembrava un’operazione ai confini con la fantascienza potrebbe diventare realtà: dopo l’apertura del Chelsea al prestito (oneroso), i nerazzurri possono studiare la migliore strategia per il ritorno in nerazzurro del gigante belga.
Romelu Lukaku ha fatto capire, anche con una certa prematurità considerando l’intervista di gennaio, di aver commesso un errore ad andare via da Milano.
L’ex centravanti nerazzurro è un giocatore che soffre molto l’umore della tifoseria per cui gioca, a Milano era un re, a Londra uno dei tanti. E sta qui, forse, il motivo dietro al rendimento sottotono dell’ultima stagione con i blues.
Ma cosa manca per il definitivo sì del Chelsea al trasferimento a titolo temporaneo? Secondo La Gazzetta dello Sport la formula giusta e quantificare la cifra del prestito.
“La paura dei nerazzurri, che è quella che li fa procedere con cautela, è legata al timore che il Chelsea decida di unire la trattativa di Dumfries con quella per Lukaku. Sarà fondamentale il ruolo di Sebastian Ledure, avvocato del giocatore belga.
I soldi che l’Inter potrebbe corrispondere al Chelsea per il prestito oneroso partono da 5 milioni di euro, ma per soddisfare il bilancio dei blues occorrerebbe una rata di prestito onerosissima
Pare però che, dopo il primo incontro, la proprietà americana possa accontentarsi anche di cifre più contenute.
Lukaku si è già detto disponibile a delle rinunce, in particolare sullo stipendio, pur di tornare in nerazzurro e potrebbe continuare a godere dei benefici del decreto crescita (sconto del 50% sulle tasse)“.
L’Inter dovrà fare i conti però con la forte possibilità di sacrificare qualcuno. Infatti, continua la rosea: “Se resterà Lautaro, l’Inter dovrà puntare alla cessione di Correa per alleggerire le finanze.
In questa fase delicata la missione di Ausilio assume un dualismo fondamentale: calibrare bene le entrate con le uscite. Il sogno di riportare Lukaku accoppiandolo con Dybala merita qualche sacrificio evidentemente“.
This post was last modified on 12 Giugno 2022 - 09:30