Fino a qualche settimana fa era soltanto un’indiscrezione lanciata dai principali quotidiani nazionali, ma ora è una notizia ufficiale.
L’introduzione dello spareggio scudetto a partire dalla stagione 2022-2023 è stata confermata – così come la regola delle 5 sostituzioni (6 per partite con tempi supplementari) – dal Consiglio Federale che si è tenuto a Roma in giornata.
L’ufficialità, in tal senso, prevede la spiegazione di alcune delle regole che saranno valide per questa “nuova” proposta calcistica.
La gara per lo spareggio scudetto verrà giocata tra 2 squadre del Campionato di Serie A nel caso in cui quest’ultime dovessero arrivare a pari punti al termine della stagione.
E se le squadre a pari punti fossero più di 2? In questo caso entrerebbe in gioco la classifica avulsa, che avrà il compito di determinare quale delle 3 squadre avrà il diritto di giocarsi lo spareggio.
Qualora i 90′ minuti dello spareggio dovessero finire in parità si andrebbe direttamente ai rigori, i tempi supplementari non saranno previsti.
Perchè “nuova”? Perchè lo spareggio scudetto era presente fino agli anni 70′. L’ultimo risale al 1964 in cui il Bologna ebbe la meglio sull’Inter di Herrera
This post was last modified on 29 Giugno 2022 - 00:14