L’interesse dell’Inter per Gleison Bremer è reale e concreto e sembra che le parti abbiano un accordo da tempo. Proprio oggi, come sottolineato stamattina, i nerazzurri dovrebbero incontrare il Torino per parlarne.
Nel frattempo, però, il giocatore ha detto la sua sul suo futuro e l’ha fatto dal Brasile, ospite della trasmissione Flow Sport Club, condotta dall’ex centrocampista Ze Roberto.
Le parole
Sul futuro: “Ne sto parlando con il mio agente e al momento non c’è nulla di definito. Stiamo parlando. Non so se rimarrò in Italia o andrò all’estero. L’unica cosa fondamentale è giocare la prossima Champions League e questo è importante per continuare a crescere. Si definirà tutto nei prossimi giorni, nelle prossime settimane».
Dopodiché, tocca anche altri argomenti.
Sull’arrivo in Italia: “Ero giovane e dovevo imparare, gli allenatori (da Mazzarri in
poi) mi hanno insegnato molto. L’adattamento è stato graduale,
anche con la lingua. All’inizio dicevo solo “ciao”.
Sul ruolo: “In campo ero destro e giocavo a sinistra. Sono rapido e così sono cresciuto con
il lavoro. Un crescendo continuo, anche di testa, per non prendere troppi cartellini».
Sulla nazionale: “Mia moglie ha antenati italiani e sarà naturalizzata. Automaticamente lo sarò anche io. L’Italia o la Seleçao dietro l’angolo? Il mio sogno è essere convocato dal Brasile. In Italia peròmho fatto una carriera solida e qui c’è una possibilità aperta, vediamo».
Sul miglior allenatore con cui ha lavorato: “Juric”.
Sull’avversario più forte mai incontrato: “Cristiano Ronaldo”.