Skriniar, la sua cessione potrebbe ”scatenare un terremoto ad Appiano”: il motivo

Dopo l’approdo di Bremer alla Juventus, l’Inter si è posta l’obiettivo di blindare Milan Skriniar anche a rischio di perdere qualche altro pezzo pregiato.

Infatti l’Inter si impegnerà per rispettare questo obiettivo da martedi fino al primo settembre, come riporta il Corriere dello Sport.

Il mercato dei difensori è molto attivo e il PSG ancora non ha piazzato il colpo in difesa che tanto cercava.

La dirigenza milanese e quella parigina non si sentono da tempo ed è improbabile un contatto in questi giorni.

La cessione di Skriniar poteva avvenire anche a meno degli 80 milioni voluti da Zhang soltanto nel caso in cui fosse arrivato Bremer, ma ora sembra difficile una sua cessione considerando che i tifosi hanno espresso il loro desiderio se non pretesa di vedere lo slovacco ancora a milano.

Allora si è deciso di cedere il giocatore soltanto per 80 milioni o più, cifra mai raggiunta dal PSG.

Ovviamente tutto dipende dalla volontà di Zhang, anche se una cessione del difensore potrebbe creare contrasti con Simone Inzaghi.

Skriniar
Skriniar cessione terremoto

Ora l’obiettivo sembra essere quello del rinnovo del difensore slovacco, in scadenza nel 2023.

Il giocatore si sta allenando a parte e non parteciperà all’amichevole con il Lens, nonostante ciò è stato rassicurato che le trattative per il rinnovo inizieranno presto come per Barella, Bastoni, Martinez e Brozovic, cioè i pezzi forti della rosa nerazzurra.

L’offerta dell’Inter sembra aggirarsi attorno ai 5 milioni a stagione, con bonus ulteriori, come riportato in un nostro altro articolo.

Il giocatore ha espresso la sua volontà di rinnovare fino al 2025 o 2027.

Possibile un rinnovo per alzare il suo valore e una cessione entro il 30 giugno 2023, come è avvenuto con Bremer e il Torino.

In caso di permanenza a Milano di Milan Skriniar resterebbe ancora l’ultimo tassello del mercato nerazzurro: un difensore.

Ma l’Inter non ha fretta e preferisce al momento dedicarsi agli esuberi come Pinamonti e Sanchez.

Giacomo Pio Impastato

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