Dopo le discussioni avute sulla questione nuovo stadio, continuano i dissapori tra il Comune di Milano e le due squadre regine della città, Inter e Milan.
Come riportato da CalcioeFinanza, questa volta il tema su cui si discute è legato all’affitto da pagare per lo stadio di San Siro. Infatti per le due stagioni caratterizzate dal Covid, ovverosia 2019/20 e 2020/21, il contratto prevedeva uno sconto nel caso in cui lo stadio non potesse essere pienamente utilizzato per cause di forza maggiore.
Secondo le due squadre però, lo sconto applicato è troppo basso rispetto a quello precedentemente pattuito. Per queste ragioni, Inter e Milan sono pronte a un ricorso al Tar contro la stessa amministrazione.
Per le stagioni 2019/20 e 2020/21, secondo il contratto di concessione, Inter e Milan avrebbero dovuto versare al Comune 9,4 milioni di euro. La cifra però, applicando lo sconto, è diventata pari a 7,2 milioni per l’affitto del 2019/20 e 7,5 milioni per il 2020/21.
Secondo il Comune però, San Siro rende anche con le partite a porte chiuse e per questo nel computo dei ricavi delle squadre sono finiti anche i diritti televisivi, che invece prima non c’erano.
Per entrambi i club, le cifre sono troppo elevate. Il ricorso è stato già notificato a fine luglio e sarà depositato a settembre.
This post was last modified on 7 Agosto 2022 - 13:09