In casa Inter mister Inzaghi prepara la sfida di sabato sera contro lo Spezia, mentre la dirigenza nerazzurra lavora per un altro difensore e tiene botta alle avances di Paris Saint Germain e Chelsea per Skriniar e Dumfries.
Proprio di quest’ultimo parla l’ex Inter Andy van der Meyde, tramite un’intervista a La Gazzetta dello Sport.
In riferimento al Dumfries dell’Heerenveen, dice: “Quel Denzel è diverso da questo, stava crescendo, ma sapevo che sarebbe arrivato in cima: è un orgoglio vederlo all’Inter e che sia voluto da un top club come il Chelsea”.
Che cosa dovrebbe fare l’Inter se il Chelsea facesse un’offertona?
“Una sola cosa, dire “no grazie”.
E a Denzel: “Tu resti qua con noi perché ci servi per vincere lo scudetto”
“Denzel è uno che ci crede e non molla mai, uno dei più forti d’Europa”.
L’ha sorpresa la crescita di Dumfries nell’ultima stagione?
“No, ho sempre pensato che l’Italia fosse perfetta per lui: è uno che lavora sodo e dà positività, non smette mai di correre e non lo riesci a fermare. Mette intensità dentro la partita e anche in nazionale spesso è uno dei più pericolosi. E poi in Serie A l’ho visto crescere nella tattica, è più attento in difesa e non fa mai un cross o una giocata banale davanti. Non deve andarsene adesso, la squadra sarà pure più agguerrita: Lukaku vuole dimostrare di essere il migliore centravanti del mondo e trascinerà tutto e tutti”.
Se il Chelsea ha pagato 65 milioni per Cucurella, Dumfries quanto vale?
“Partiamo da 80! Ma io spero che non ci si fermi prima. Attenzione, lui è uno da Premier e capisco pure che in Inghilterra si guadagni di più, ma è troppo importante nel 3-5-2 di Inzaghi: dove lo trovi un altro così sulla fascia soprattutto alla fine del mercato?”.
“Denzel non si tocca“, conclude van der Meyde.
This post was last modified on 18 Agosto 2022 - 19:20