L’ex attaccante Jurgen Klinsmann è intervenuto a margine del Festival dello Sport di Trento, intervenendo ai microfoni di tuttomercatoweb.com. Ecco quanto evidenziato:
“Anche oggi la Serie A è molto competitiva, guardo sempre le partite anche se vivo a Los Angeles. Deluso dall’Inter? Deluso no, mi aspetto molto di più ma il campionato è appena iniziato. Anche in Champions si è appena partiti, perdere con il Bayern Monaco non è una vergogna. Bisogna vedere le prossime partite, è importantissimo fare qualcosa in Europa. Un anno e mezzo fa hanno vinto lo scudetto, ora i tifosi si aspettano di più in Champions.
Manca Perisic? È normale, è un giocatore bravissimo. Mancherà come Hakimi. È stata un’Inter alla Antonio Conte, con il 3-5-2 con ali veloci. Hakimi ha lasciato un buco, lo stesso ora Perisic e bisogna dare tempo ai giocatori che li sostituiscono, come Gosens. Non succede da un giorno all’altro, serve tempo. Sono tutti giocatori di talento, ma serve il salto il alto per dimostrare di poter giocare in Champions League.
Se la Juventus mi ha sorpreso? Anche negli altri campionati è così, il Bayern Monaco ha problemi in Bundesliga, così come la Juve e l’Inter in Italia. Bisogna vedere come risolvono i problemi, devono cambiare marcia e alzare il ritmo. Questo è un anno particolare, diverso perché c’è il Mondiale in mezzo. Per i giocatori è diverso, non vogliono infortunarsi per rischiare. Per le società non è facile.
Quale attaccante mi piace? Sono tifoso di Lautaro Martinez, ma anche di Dzeko e Lukaku perché sono interista. È bello vedere questi ragazzi dal potenziale speciale. Osimhen è cresciuto tantissimo, Vlahovic ha mostrato le sue qualità alla Fiorentina. Sono attaccanti bravi, quest’anno vogliono fare bene e far vedere al mondo che sono eccezionali. C’è molto talento in Serie A”.