Calhanoglu: ”Possiamo riuscirci”, poi il commento su Inzaghi

Terminata da poco una delle partite più attese dai tifosi nerazzurri di questa stagione: Inter-Barcellona.

Partita storica, basta pensare alle semifinali di Champions League giocate nel 2010, anno del Triplete, dove l’Inter di Jose Mourinho riuscì a sconfiggere i blaugrana di Lionel Messi e qualificarsi alla finale poi vinta al Santiago Bernabeu di Madrid.

Il Barcellona si presenta da prima in classifica nella Liga spagnola da imbattuta, con 6 vittorie e un pareggio.

Invece in Champions League i blaugrana sono secondi a pari punti con l’Inter ma con una differenza reti di +2.

I nerazzurri arrivano al match dopo una sconfitta per 2 a 1 contro la Roma a San Siro ed in piena crisi.

Infatti in campionato l’Inter è nona con 4 vittorie e 4 sconfitte, dati allarmanti con Simone Inzaghi che è chiamato a riportare la squadra sulla retta via.

La partita si è conclusa sull’1 a 0, grazie al goal di Hakan Chalanoglu a fine primo tempo.

Dichiarazioni post-partita

Ecco le dichiarazioni a fine partita per Sky Sport di Chalanoglu:

Sull’aver cambiato mentalità:

”Abbiamo parlato tante volte di questo periodo. Oggi abbiamo dimostrato di fare la partita che volevamo fare contro il Barcellona. Dopo la Roma sapevamo che i tifosi erano con noi. Oggi tutti e 11 abbiamo giocati bene soprattutto in difesa.”

“Difficile spiegare cosa è successo. Avevamo un atteggiamento diverso da quello dell’anno scorso, abbiamo parlato molto di doverlo cambiare”.

Su Simone Inzaghi:

“Siamo sempre con il mister. Anche lui ha bisogno di una mano. Lui oggi era contento ,ha visti una squadra che lotta per lui”.

Invece queste sono le dichiarazioni di Calhanoglu ai microfoni di Mediaset:

”Per noi era un segnale. I tifosi sono sempre stati con noi, anche quando abbiamo perso. Oggi abbiamo dimostrato di essere una squadra”.

”Noi dobbiamo lavorare così.”

” Questo è il mio gol più importante, oggi era importante segnare. Ero fuori da tre settimane. Ho fatto tantissimo per tornare”.

Dobbiamo stare tranquilli e pensare partita per partita”.

Giacomo Pio Impastato

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