Sta per iniziare Barcellona-Inter valevole per la quarta giornata di Champions League 2022/2023.
Partita ricca di aspettative dopo il risultato nella partita d’andata terminata sull’1 a 0 per i nerazzurri e con i catalani che recriminano un fallo di mano in area di rigore di Denzel Dumfries.
Il Barcellona sembra intenzionato a presentare ricorso alla UEFA per quanto accaduto.
Ancora più incredibile l’altra scelta del Barcellona che ha vietato l’ingresso di maglie o gadget nerazzurri ai tifosi dell’Inter che potranno seguire la partita solo dal settore ospiti e in nessun altro settore.
Decisioni che sanno tanto di ripicca da parte del club catalano che sa bene che la partita di stasera è già da dentro e fuori, considerando che l’Inter vincendo andrebbe a 9 punti, ben 6 in più dei blaugrana.
In tal caso la situazione per il club spagnolo diventerebbe pessima, rischiando di essere eliminati per il secondo anno di fila nella fase a gironi in Champions League.
L’Inter deve sfruttare l’occasione e soprattutto il momento positivo nato proprio martedì scorso contro i blaugrana e continuato nella vittoria per 2 a 1 contro il Sassuolo in Serie A.
Dichiarazioni prepartita
Ecco le dichiarazioni prepartita di Javier Zanetti per Amazon Prime:
Sulla semifinale della Champions League 2009/2010:
”Ricordo la grande sofferenza ma alla fine anche perdendo siamo andati in finale”.
”Quella serata li la chiave è stato lo spirito che avevamo, volevamo la finale contro un grande Barcellona. Oggi servirà un grande spirito di squadra ma si deve fare la partita anche attaccando”.
”Io ricordo 2 momenti: avevo Etoo che difendeva con me e gli dicevo “dai che manca poco” e mancavano ancora 45 minuti. Poi la parata di Julio Cesar che ci ha permesso di andare in finale. Solo che dopo quella parata mancavano ancora 70 minuti ”.*ride *
”Era un gruppo di uomini prima di calciatori. Uno dei primi messaggi che ho ricevuto è stato di Clarence” (Seedorf).
Sulle dichiarazioni di Calhanoglu:
”Calha ha capito come tutti che per arrivare al risultato c’è bisogno anche di chiudersi in difesa”.
Giacomo Pio Impastato