In questo avvio di stagione, tifosi e giornalisti in orbita Inter hanno sollevato più volte polveroni riguardo la questione portiere. L’arrivo di Onana a parametro zero dall’Ajax ha, per la prima volta, incrinato il monopolio tra i pali di Handanovic, ma il camerunense ha dovuto attendere pazientemente il suo turno.
”Escludere Handanovic creerebbe dei problemi nello spogliatoio, visto il suo peso negli equilibri del gruppo” è stata la giustificazione di molti alla titolarità dello sloveno nelle prime partite. Inizialmente, Onana si è ritagliato uno spazio solamente nelle prestigiose notti europee, offrendo prestazioni di livello contro avversari forti e pericolosi.
Inter, Handanovic o Onana
La sfida casalinga contro il Barcellona è stata il decisivo punto di svolta: dopo la vittoria di San Siro il camerunense si è appropriato del ruolo di titolare tra i pali. Un premio più che meritato per un giocatore che si è dimostrato valido sia sul campo che fuori, senza mai pronunciare una parola fuori posto per alimentare dannose polemiche.
Un applauso va fatto anche a Simone Inzaghi, che ha saputo gestire al meglio l’alternanza tra i pali, nell’attesa che i tempi fossero maturi per far sedere in panchina Handanovic. Il gruppo ha beneficiato del cambio di guardia e i risultati sono iniziati ad arrivare già nelle ultime uscite.
Il nuovo ruolo di Handanovic
Tuttosport si sofferma sul nuovo ruolo che si è ritagliato il capitano sloveno. Handanovic ha, infatti, vissuto attivamente le recenti partite dei nerazzurri, incitando i propri compagni dalla panchina, quasi come un secondo allenatore. Edin Dzeko aveva elogiato il portiere dopo il successo di Sassuolo: ”Il suo discorso prima della gara è stato importante, quando parla lui tutti stiamo zitti e ascoltiamo’‘.
Lo stesso Onana ha ringraziato il suo collega di reparto dopo la sfida del Camp Nou: ”Parlo molto con lui, Samir mi sta dando tante indicazioni sui terreni di gioco, sugli avversari e sullo sviluppo del gioco da adottare nelle diverse circostanze’‘. La sua leadership è riconosciuta, dunque, dentro lo spogliatoio da tutti i calciatori.
Handanovic ha trovato la sua dimensione nell’Inter attuale, trasformandosi da problema a risorsa. Lo sloveno dovrebbe partire dalla panchina anche nella partita contro la Fiorentina, senza far mancare il solito appoggio alla squadra, che cerca punti per rimontare in classifica.
FEDERICO LUIGI DI MINGO