Alessandro Antonello ha parlato ai microfoni di TuttoMercatoWeb in merito alla questione nuovo stadio. Un tema questo sul quale sono presenti molti dubbi, dubbi che lo stesso Antonello ha provato a chiarire.
Demolizione San Siro, le parole di Antonello:
IL MOMENTO – “Siamo in un momento di progettazione preliminare, tutte le idee verranno sicuramente ascoltate da parte nostra, ma non possiamo pensare che Inter e Milan possano risolvere il tema delle infrastrutture di Milano e della Lombardia con questo progetto. Cercheremo di fare il massimo, ma non abbiamo risorse illimitate per risolvere tutti i problemi della città”.
ANNO DI INIZIO LAVORI – “Purtroppo in questo momento possiamo dire con certezza che l’inaugurazione dei Giochi Olimpici di Milano-Cortina non avverrà nel nuovo stadio. Ci auguriamo di partire non prima del 2024 con i lavori”.
PROBLEMA COMUNE – “Assolutamente no, questo è un progetto che si autofinanzia, che comunque vada deve dare sostenibilità ai club, dare la possibilità di tornare a essere competitivi in Europa. Non vediamo criticità, se non un progetto strategico per entrambi i club per tornare a essere competitivi”.
DEBITO DALLON STADIO – “Ci sarà un veicolo ad hoc ed è un project financing, non ci saranno pesi sulle casse dei club”.
PESO STADIO – “Pesa indipendentemente da una valutazione d’impresa, serve ai due club di Milano per ridurre il gap rispetto ai principali team europei. Tutti i grandi club europei hanno stadi moderni e le risorse che questo nuovo impianto potrà mettere a disposizione dei club serviranno per rinforzare la rosa ed essere più competitivi. Questo è il vero obiettivo”.
SALVARE SAN SIRO – “Oggi i due club hanno presentato il progetto che state vedendo. Vogliamo un nuovo stadio a San Siro, vogliamo un impianto moderno e se riusciamo a farlo a San Siro servirà a ricordare alle future generazioni che i club hanno vinto lì”.