Fiorentina e Inter chiudono il primo tempo sul punteggio di 1-2. Gli ospiti trovano il doppio vantaggio grazie alle reti di Barella e Lautaro Martinez, mentre per la Viola il gol che riapre la partita lo sigla Arthur Cabral su calcio di rigore al 30esimo.
La partita è stata intensa e fisica fin dai primi minuti, dato che nessuno dei ventidue giocatori in campo ha mai tirato indietro la gamba su palloni contesi. La gestione è stata spesso difficoltosa per il direttore di gara Paolo Valeri, che ha dovuto usare più volte i cartellini per tenere sotto controllo la sfida.
Proprio per l’occasione dell’episodio che ha portato al penalty non mancheranno le polemiche: Dimarco interviene in netto ritardo su Bonaventura dopo che il centrocampista aveva già concluso a lato della porta difesa da Onana. L’arbitro non ha ritenuto in diretta falloso l’intervento, ma ha poi corretto il proprio errore dopo il richiamo al VAR.
Secondo Marelli, esperto di moviola per DAZN, Valeri avrebbe dovuto punire l’intervento di Dimarco con il cartellino rosso, trattandosi di vigoria sproporzionata. Per l’esterno nerazzurro, invece, non è arrivata nemmeno l’ammonizione, interpretando il fallo come lecito tentativo di giocare il pallone.
FEDERICO LUIGI DI MINGO