Tifoso dell’Inter cacciato al Franchi, il giornalista difende i supporters toscani

A due giorni dalla spettacolare sfida del Franchi tra Fiorentina e Inter, ancora non si placano le polemiche per quanto successo in tribuna dopo il gol del 4 a 3 dei nerazzurri, siglato da Henrikh Mkhitaryan.

Partita bellissima, scoppiettante, dai ritmi alti e da molti considerata già la partita dell’anno.

Lo spettacolo visto in campo, però, è stato rovinato da quanto successo in tribuna.

Tifoso dell’Inter attaccato in tribuna dai fiorentini

Sul 4-3 dei nerazzurri, arrivato all’ultimo secondo di gioco, in Maratona, vicino al settore ospiti occupato dai tifosi interisti, accade qualcosa che non si vorrebbe mai vedere, ossia, scontri tra tifosi.

Più che un vero è proprio scontro è stato più un tutti contro uno. Infatti, un tifoso viola ha colpito un ragazzo con la maglia dell’Inter, il quale dopo è stato offeso e schiaffeggiato anche da altri tifosi fiorentini. 

Sconcerti non condanna l’aggressione dei tifosi viola al tifoso interista

A parlare di quanto accaduto ci pensa il noto giornalista Mario Sconcerti. Intervenuto a Pressing Serie A su Italia 1, sembra non condannare quanto accaduto, ma sposta l’attenzione sugli errori arbitrali che hanno favorito l’Inter.

“In questo caso c’è chiaramente un grosso senso di frustrazione. Poi quello che dice di buttarlo di sotto sbaglia, lo grida come si griderebbe un’offesa. Però c’è un senso di frustrazione, in una partita persa all’ultimo secondo“, dice Sconcerti.

“I gesti incivili sono tutti da non considerare, però se si considerassero anche un attimino i falli sul campo sarebbe meglio. Ci sono delle attenuanti: la frustrazione è una. Qui siamo sul campo, su una partita che l’Inter doveva giocare in dieci, non si può accusare di inciviltà e fare lezioni di moralità su un avvenimento sportivo decisamente falsato“, conclude il giornalista.